Lepidopus caudatus
- Nome scientifico: Lepidopus caudatus (Euphrasen, 1788)
- Ordine: Perciformi
- Famiglia: Trichiuridae
- Genere: Lepidopus
Chi è: ha il corpo assai allungato e sottile ai lati, molto simile a una grossa cintura. La bocca è abbastanza grande, munita di denti molto appuntiti, motivo per cui questo pesce va maneggiato con molta cautela. La pinna dorsale è abbastanza allungata: inizia nella regione nucale e termina sul peduncolo caudale. Sia le pinne ventrali che le pettorali sono piuttosto piccole. Il colore del corpo, appena pescato è argento molto brillante, ma dopo alcune ore perde un po’ di questa brillantezza e cominciano a comparire chiazze brunastre.
Dove vive: vive tra i 100 ed i 500 m di profondità , anche se non sono rare catture a profondità maggiori, sino a 1500 m, e minori sin dai 10 m. E’ una specie molto comune nel Mediterraneo, in particolare questo pesce è così abbondante nello Stretto di Messina da aver dato vita ad un vero e proprio mestiere: “lo spadularu”, pescatore di spatola. La frequenza di pesca è costante per tutto l’anno, con picchi tra luglio e ottobre
Dimensioni e peso: può misurare fino a 2 metri e toccare i 6 kg di peso.
Come si pesca: viene pescato prevalentemente con palangari di profondità , ma si può catturare anche con reti a strascico e tremagli.
Caratteristiche organolettiche e nutrizionali: ha carni bianche, molto digeribili; è classificato come pesce magro e con un buon contenuto di acidi grassi omega 3.
Scheda nutrizionale (Valori medi per 100 g di parte edibile):
- Acqua 78,94 g
- Proteine 16,16 g
- Grassi 2,42 g
- Contenuto energetico: 102 kcal
Come si può consumare: Spesso il pesce sciabola presenta parassiti del genere Anisakis, presenti anche in altre specie di pesce azzurro, visibili come filamenti lungo la colonna vertebrale. Questi parassiti non rappresentano alcun pericolo per l’uomo se il pesce è ben cotto o se viene “abbattuto” (ovvero congelato)
Qualche ricetta….
Sciabola a cotoletta
Ingredienti
una spatola da 1,5 kg , 300 g di farina, 300 g di pangrattato, pecorino grattugiato, prezzemolo, tre uova, olio di semi di arachide, sale
Procedimento
Fate sfilettare la spatola a pezzi. Infarinate ogni pezzo, bagnatelo nelle uova battute, passate nel pangrattato condito con pecorino grattugiato, prezzemolo e sale, friggete in olio bollente.
Involtini di spatola
Ingredienti (per 4 persone)
400 gr di pesce spatola a filetti, 50 gr di pane raffermo grattugiato, 1 cucchiaio di pinoli , 1 cucchiaio di capperi , 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio di pecorino, timo , maggiorana , olio
Preparazione
Fate imbiondire uno spicchio d’aglio in padella con l’olio, aggiungete ora il pane grattugiato, le erbe, i capperi ed i pinoli. Fate insaporire fino ad abbrustolire il pangrattato, poi mettete il composto in una ciotola ed aggiungere il pecorino. Prendete ora i filetti di pesce spatola e ricopriteli con il composto ottenuto. Arrotolate a mò di involtino e bloccate con uno stecco di legno. Poggiate gli involtini di pesce spatola in una pirofila ricoperta da un filo d’olio, ricoprite il pesce con il restante composto di pangrattato e infornate a 180° in forno già caldo. Cuocete gli involtini di pesce spatola per 20 minuti, poi servite.
Spatola ai capperi e olive
Ingredienti (per 4 persone)
1 pesce spatola grande sfilettato e tagliato in pezzi, pomodorini maturi, una manciata di capperi sotto sale, olive nere, 1 cucchiaio di vino bianco e un pizzichino di origano e timo, prezzemolo, 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, sale.
Procedimento
Infarinare lo spatola e metterla in un tegame con l’olio ben caldo, cuocere qualche secondo per lato e sfumare con il vino bianco a fiamma vivace, aggiungere una manciata di origano e etimo dopo 1 minuto unire i pomodorini tagliati, i capperi passati precedentemente sotto l’acqua e le olive denocciolate e lasciare cuocere per qualche minuto. Quindi aggiustare di sale e servire.