Scomberesox saurus
- Nome scientifico: Scomberesox saurus (Walbaum, 1792)
- Ordine: Beloniformi
- Famiglia: Scomberesocidae
- Genere: Scomberesox
Chi è: rispetto allâaffine Aguglia, questa specie ha il corpo meno allungato, a sezione quasi circolare; la bocca presenta due mascelle allungate e appuntite ma piuttosto sottili e delicate. La mascella e la mandibola si prolungano in una specie di becco. Il corpo presenta una forma allungata e aghiforme. Lâanimale è ricoperto di piccole scaglie, molto sottili e caduche. Il colore del dorso è blu-violaceo o azzurro-grigiastro mentre i fianchi ed il ventre sono argento brillante. La costardella presenta una colorazione blu-violaceo sul dorso, con una demarcazione netta sui fianchi, che sono di color argento.
Dove vive: specie pelagica che si riunisce in banchi, è abbastanza vorace, si nutre di piccoli pesci e molluschi e si avvicina alle coste nel periodo autunnale per riprodursi. La costardella si trova nelle acque temperate del Mediterraneo, specialmente quelle dello Stretto di Messina. à predata da tonni, palamite, pesci spada, delfini e perfino uccelli marini.
Dimensioni e peso: generalmente non supera i 25 cm di lunghezza, ma può arrivare fino a 40 cm.
Come si pesca: la costardella viene pescata con reti da circuizione. La sua pesca è abbondante nei mesi estivi, tra luglio e agosto. Nello Stretto di Messina le reti utilizzate per la sua cattura vengono chiamate âraustineâ. La sentinella sulla barca vedetta, dotata di un albero a prora di oltre 3 m per lâavvistamento, segnala il branco alle altre barche che calano la rete.
Caratteristiche organolettiche e nutrizionali: Ha carni apprezzate nelle regioni meridionali ma particolarmente ricercate nel messinese
Scheda nutrizionale (Valori medi per 100 g di parte edibile):
- Proteine g 16
- Grassi 2,1 g
- Ferro 2,8 mg
- Fosforo 200 mg
- Zinco 1,5 mg
- Contenuto energetico: 106 kcal
Come si può consumare: ha carni molto pregiate ma poco conosciute ed apprezzate, che vengono commercializzate fresche o conservate sotto sale. Si consumano fritte e accompagnate con cipolla marinata in acqua e aceto, nonchĂŠ in umido. Talvolta vengono messe sotto sale nei cosiddetti âcugnettiâ, particolari contenitori in legno. Il segreto per cucinare la costardella è infilare il becco nella coda ottenendo un anello che renderĂ la cottura piĂš semplice.
Qualche ricettaâŚ.
Costardelle fritte
Ingredienti
600 g di costardelle dello Stretto,
una grossa cipolla di Tropea,
aceto,
olio extravergine dâoliva,
sale.
Procedimento
Pulite e affettate la cipolla e mettetela in una ciotola con aceto, acqua e sale
per almeno mezzâora.
Togliete la testa e le interiora alle Costardelle, lavate ed asciugate.
Infarinate le costardelle efriggetele in abbondante olio caldo. Servitele calde
con il contorno della cipolla.
Costardelle ripiene
Ingredienti (per 4 persone)
8 costardelle di media grandezza, 2 spicchi di aglio, prezzemolo tritato, pangrattato, olio extravergine di oliva, 8 pomodori, sale, pepe
Preparazione
Pulire le costardelle, eliminare la testa, la coda e la spina centrale, lavare e asciugare. In una terrina mettere lâaglio e il prezzemolo tritato, origano, un poco di pangrattato, sale, pepe e un filo dâolio. Mescolare, riempire con questo miscuglio le costardelle e allinearle in una teglia, tenendo la parte ripiena verso lâalto. Mettere su ogni costardella un poco di polpa di pomodoro tagliuzzata, versare lâolio e cospargere di sale, coprire la teglia e cuocere a fuoco basso, per circa 20 minuti.
Costardelle ai pomodorini
Ingredienti (per 4 persone)
1kg costardelle fresche, 2 spicchi dâaglio, ½ kg di pomodorini, prezzemolo, olio extravergine dâoliva, sale.
Preparazione
Dopo aver pulito le costardelle togliendo testa, coda e interiora, sciacquarle velocemente sotto lâacqua corrente. Nel frattempo fare rosolare in una casseruola 2 spicchi dâaglio con lâolio, aggiungere quindi i pomodorini e fare appassire per 10 minuti a fuoco medio, dopo di che versare anche le costardelle tagliate a pezzi e portare a cottura per altri 15 minuti a fuoco dolce. Terminata la cottura salare, pepare e completare con del prezzemolo fresco tritato.