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Evento a Villa San Giovanni | 02/08/2024 |
Il centro abitato di Villa San Giovanni è per lo più moderno e ordinato: spiccano alti e vistosi palazzi. Il centro storico, reduce dai danni dei sismi che si sono succeduti negli anni ha subito notevoli variazioni nelle strutture abitative. Rimane ancora qualche bel palazzo come il palazzo del Municipio costruito in stile romanico e sull’omonima piazza il bel Monumento ai Caduti opera del 1962 di M. Parlato. Il monumento a Giuseppe Garibaldi dello scultore Rocco La Russa (1884) è stato recentemente restaurato. A Cannitello, frazione balneare villese, da vedere sono il monumento ai Caduti opera di Vincenzo Jerace, il moderno “monumento al pescatore”, la stele in ricordo degli sbarchi garibaldini in loc. S. Trada. L’epopea garibaldina ha interessato alcune località ed antiche abitazioni villesi: via Garibaldini 6 nel quartiere di Acciarello ricorda il passaggio dell’eroe dei due mondi verso Piale dove si trattò la resa del nemico; un antico busto dell’Eroe è custodito presso la sede della storica Società di Mutuo Soccorso cittadina. Il Duomo, dedicato all’Immacolata presenta una superba architettura normanna, sfoggia il portone principale arricchito da pannelli realizzati in rame sbalzato con raffigurate scene della cittadina del passato, del presente e del futuro e lo stemma civico opera dell’artista Giampiero Pierini. L’interno a croce latina ed a tre navate mostra un Altare Maggiore con al centro la figura del Cristo Re opera di Giorgio Pinna ed un Crocifisso bronzeo dello scultore Enzo Assenza, una statua bronzea dell’Immacolata nel pronao. Inoltre, sull’altare sono da ammirare 62 tempere raffiguranti scene bibliche del pittore A. Tassinari e due tele dell’Immacolata, la statua dell’Immacolata, la statua di San Giovanni Battista ed altre statue. La chiesa del Rosario custodisce dietro l’altare Maggiore una tela raffigurante la Vergine ed una statua della Titolare. Il Santuario della Madonna delle Grazie nella frazione Pezzo custodisce opere dello scultore Monteleone ed una statua della Titolare probabilmente di Arcangelo Testa. La chiesa della Madonna di Porto Salvo a Cannitello in stile romano custodisce la statua lignea ed un quadro della Titolare (sec. XVIII), opera di Giuseppe Tomajoli, una tela raffigurante San Nicola di Bari (sec. XVIII) ed un’antica pala settecentesca raffigurante San Francesco che attraversa lo Stretto e la costa con le antiche torri d’avvistamento. Il Santuario dei S.S. Cosma e Damiano nella frazione Acciarello presenta al suo interno le statue dei Titolari. La cittadina offre una Biblioteca- Mediateca Comunale specializzata sulla Calabria con più di 35.000 volumi. Da visitare l’interessante Museo di Scienze naturali dello Stretto, collocato nello stabile del vecchio “Istituto magistrale” in via Monsignor Bergamo e il Museo Marinaro presso l’ex delegazione comunale di Cannitello. A ridosso del Castello di Altafiumara (sec. XIX) dominano il maestoso Pilone alto 224 metri e la Foresta di Sughera di Monte Scrisi. Quest’ultima, unitamente ai fondali di Pezzo e Cannitello (ove si riscontra la presenza di interessanti relitti), ai fondali di 7 Scilla e al litorale della Costa Viola (tra Favazzina e Palmi), costituiscono alcuni tra i numerosi S.I.C. (Siti di Importanza Comunitaria) della provincia di Reggio Calabria. È possibile ammirare a Villa San Giovanni i resti e le ciminiere delle antiche filande che dalla fine del settecento caratterizzarono la “Manchester della Calabria”, Fontana Vecchia (1829) e Fontana Vecchia di Piale (1741), Torre Cavallo (1559) e il forte Gioacchino Murat (1810) nei pressi del castello di Altafiumara, Forte Pignatelli della rete di fortezze umbertine di fine ottocento, oggi ristrutturato ad opera del Comune di Campo Calabro. Infine, in agro del sovrastante comune di San Roberto, Villa San Giovanni possiede uno splendido bosco di faggio e castagno di ca. 80 ettari in cui è presente una pregiata e gigantesca quercia secolare e il settecentesco Mulino di “Scannaporcelli”.
FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA - REG.(UE) 2021/1139 PROGRAMMA NAZIONALE FEAMPA 2021-2027- Obiettivo Specifico 2.2 - Azione 4- Bando 222402-2024- “AZZURRO DI CALABRIA 2024” - N. IDENTIFICATIVO PROGETTO: 05-222402-24 – CUP: J38H24000760009