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Evento a San Ferdinando | 21/08/2024 |
Un tempo era conosciuta per gli sterminati agrumeti e per il miele di zagara, così come per la pesca e la vocazione turistico balneare. Oggi costituisce un’appendice del Porto di Gioia Tauro, il quale si estende con la vasta area portuale ed industriale proprio all’interno del comune di San Ferdinando. La cittadina sorge tra la foce del fiume Mesima ed il Golfo di Gioia Tauro ed è popolarmente detto “le casette” per le basse costruzioni tipiche, ad un piano, che l’hanno caratterizzato fino a qualche anno fa. La sua origine risale all’anno 1823, quando l’imponente opera di bonifica delle terre malariche della Piana di Rosarno fu realizzata ad opera della famiglia partenopea dei marchesi Nunziante e principalmente del generale Vito. Venne favorito l’arrivo dei primi coloni da Tropea e dal Monte Poro e poi da altre parti della Penisola: essi trasformarono i terreni paludosi in una vasta azienda agricola che produceva olio, seta, grano, lana, canapa e liquirizia. Il villaggio, divenuto modello economico dell’epoca, assunse l’attuale nome in onore del Re Ferdinando (che la visitò nell’anno 1833). E’ tra i comuni più giovani d’Italia: fu frazione di Rosarno fino al 1978, quando divenne municipalità autonoma. Il patrimonio artistico offre alcune statue lignee custodite nelle locali chiese ed il Monumento ai caduti dello scultore Francesco Jerace. Attualmente si riscontra un rinnovato “ritorno alla terra” ed “al mare” così come sta avvenendo in tutto il comprensorio costiero
FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA - REG.(UE) 2021/1139 PROGRAMMA NAZIONALE FEAMPA 2021-2027- Obiettivo Specifico 2.2 - Azione 4- Bando 222402-2024- “AZZURRO DI CALABRIA 2024” - N. IDENTIFICATIVO PROGETTO: 05-222402-24 – CUP: J38H24000760009