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Evento a Bagnara Calabro | 05/09/2024 |
Le origini di Bagnara Calabra si fanno risalire alla fondazione dell’Abbazia di Santa Maria e i 12 apostoli da parte di Ruggero II il Normanno, nell’anno 1085. Il nome (da Balnearea) è dovuto all’abbondanza di acque e sorgive nonché alla presenza di terme di epoca romana. A Bagnara Calabra, la Torre di Capo Rocchi (detta anche Torre Ruggiero) risalente al 1576 svetta sul porticciolo del quartiere “marinella” abitato dai pescatori e sovrastato dal Castello sulla Rupe di Marturano (ricostruito dopo il terremoto del 1783), vicino il caratteristico ponte Caravilla. Nel cortile del castello possiamo ammirare uno stemma dei Ruffo in marmo, due stemmi in pietra tufacea e una vasca in pietra granitica con incisioni. Numerose le chiese con opere d’arte di rilievo: la Chiesa Matrice di S. Maria e i 12 apostoli presenta una imponente facciata con due robuste 15 cupole ai lati, espone in Altare Maggiore una pregevole tela della Titolare; la Chiesa del Carmine con facciata barocca in pietra tufacea con l’interno abbellito da stucchi e decorazioni del Gianforma ospita un Museo d’arte Sacra ed un presepe meccanico; la Chiesa del Rosario custodisce una tela di “Giuditta e Oloferne” della scuola del Caravaggio, un Padre Eterno in marmo alabastrino del sec XIII. Nella frazione di Porelli da visitare la chiesa di San Nicola di Bari e la chiesetta dei Paolotti che conserva i resti di una fontana in pietra datata 1737. Di buona fattura lungo la ss. 18 la Fontana Garibaldi eretta nel 1864. Al centro da vedere il monumento ai caduti in piazza Marconi, una stele al navigatore Fondacaro e un “monumento alla bagnarola” (simbolo di intraprendenza e spirito commerciale) sul corso, un monumento a Mia Martini a Marinella. Da Bagnara verso il territorio costiero di Seminara e fino a Palmi, suggestive scogliere frastagliate che nascondono ameni anfratti sabbiosi (come Cava Janculla) e numerose grotte e grotticelle (come la Grotta delle rondini), sommerse e semisommerse, lasciano il posto ai resti di terrazzamenti secolari.ogo in cui si svolse parte dell’epopea dello schiavo Spartaco, denominato “la volpe” dai soldati dell’impero romano; secondo tale
FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA - REG.(UE) 2021/1139 PROGRAMMA NAZIONALE FEAMPA 2021-2027- Obiettivo Specifico 2.2 - Azione 4- Bando 222402-2024- “AZZURRO DI CALABRIA 2024” - N. IDENTIFICATIVO PROGETTO: 05-222402-24 – CUP: J38H24000760009